martedì 29 settembre 2015

STELLE SULLA TERRA


Stelle sulla terra ( Taare Zameen Par) è un film drammatico del 2007 diretto da Aamir Khan. Prodotto di Bollywood, racconta la storia di un bambino di nove anni con problemi e sofferenze che saranno riconosciute poi da un insegnante come D.S.A. (Disturbo Specifico di Apprendimento).
Trama  - Il film è prodotto da Aamir Khan Productions, e fu inizialmente concepito e sviluppato dai coniugi Amole Gupte e Deepa Bhatia. 

Il film è interpretato da Khan e kiytu bhuio Nandkishore Awasthi (Darsheel Safary) è un bambino di otto anni con grandi difficoltà a scuola. Ripete la terza classe e ogni materia rappresenta un problema. Dopo un incontro con gli insegnanti, i genitori decidono di iscrivere il bambino in un collegio dove diventa amico di Rajan Damodran (Tanay Chheda), il migliore studente della classe. Ishaan vive questa nuova situazione come una punizione e soffre molto per la separazione dalla famiglia; inoltre anche nel nuovo istituto il bambino non riesce a fare progressi e sprofonda nella depressione, fino all'arrivo di un nuovo maestro di arte, Ram Shankar Nikumbh o "Nikumbh Sir" (Aamir Khan)

      Il docente, dislessico lui stesso, si rende subito conto di trovarsi davanti un bambino con dislessia e contemporaneamente rimane profondamente colpito dalla creatività e dal talento che Ishaan dimostra nel disegno. Decide dunque di prendersi personalmente cura del bambino. Intraprende con lui un percorso di riabilitazione della lettura e della scrittura e indice una gara di pittura per tutta la scuola per permettergli di mostrare la sua grandissima abilità in questo campo. Ishaan fa un bellissimo disegno e arriva primo battendo il proprio maestro, e finalmente sul suo viso è stampato un sorriso.

lunedì 28 settembre 2015

KATHARINA GROSSE E FABIO MAURI

Artisti esposti alla Biennale di Venezia
Katharina Grosse, nata nel 1961 a Friburgo in Germania
Fabio Mauri, Il muro del pianto

domenica 27 settembre 2015

CI ORGANIZZIAMO: IL DIARIO E LO ZAINO




COME SI USA IL DIARIO 
Quando si scrive
- scrivere TUTTO quello che bisogna fare, portare… tutto quello     di cui bisogna ricordarsi

- mettere un trattino  all’inizio di ogni elemento

Quando si consulta
- fare un “visto” sul trattino su ogni elemento mano a mano che viene  affrontato: una X oppure un check  come fanno gli inglesi





COME SI PREPARA LO ZAINO


  1. Svuotare lo zaino su un tavolo o sul letto
  2. Aprire l’orario della settimana
  3. Mettere nello zaino tutti i libri, i quaderni  e gli strumenti delle materie elencate (anche scarpe da ginnastica, righello, ecc.)
  4. Aprire la pagina del diario del giorno successivo
  5. Scorrere tutti i punti del  diario e controllare di aver messo tutto nella cartella (anche avvisi e compiti  firmati, fogli e soldi da portare, ecc.)
  6. Mettere nello zaino  diario, astuccio (e quaderno delle comunicazioni)
  7. Mettere nello zaino fazzolettini di carta e ...

venerdì 18 settembre 2015

UNA GIORNATA AI GIARDINI DI PORTA VENEZIA


Resoconti 
(minimo 100 parole, massimo 300)


di Marta
     Giovedì 17 settembre con i miei compagni di classe, i ragazzi della prima A, tre professori e le ragazze del PANDA TREK sono andata ai giardini di Porta Venezia; lì abbiamo fatto dei giochi organizzati dalle animatrici.
      All’inizio ci siamo messi in cerchio e ognuno ha detto quale gioco gli piaceva; io ho detto “Guardie e Ladri”; ma poi abbiamo giocato a “Bandiera”: è stato divertentissimo!
      Dopo le spiegazioni delle regole abbiamo giocato ai “Quattro Cantoni”per un po’ di volte: bisognava correre molto velocemente e io sono riuscita, due volte su tre, a rimanere in finale.
      Dopo una pausa per riposarci e rinfrescarci, soprattutto dal caldo, abbiamo giocato al tiro alla fune tra la prima C e la prima A e, purtroppo, ha vinto la prima A.
      Ci siamo riposati andando a bere alla fontanella e, quando ci siamo riuniti, ognuno ha fatto dei versi di animali che sapeva imitare, mentre un’animatrice faceva finta di avere un baffo che tirava; la mia amica Lucrezia faceva il verso di un dinosauro: era molto buffo! 
      Dopo una giornata stancante, ma divertente, siamo tornati tutti a scuola con nuovi amici; ho  fatto la cartella e sono tornata a casa con Elena, Lorenzo e Matteo. (209 parole)


di Anita

      Giovedi non è stato un giorno come tutti gli altri, ma un giorno un po' diverso, direi speciale. Insieme alla I A siamo usciti da scuola per incontrare tre ragazze di PANDATREK,  un'associazione di turismo responsabile, per andare al Parco Venezia.
     Appena arrivati in un prato ci han fatto sedere per farci dire un gioco che ci piaceva: “Bandiera” è stato il primo scelto, proprio quello che avevo detto io! Abbiamo poi giocato ai “Quattro cantoni” con cinque squadre, una al centro e le altre agli angoli di un quadrato; al via bisogna andare da un angolo all'altro ma se quelli al centro ti prendono vieni eliminato.
     Il terzo gioco è stato “Tiro alla fune”: una classe contro l'altra, purtroppo abbiamo perso! Il quarto gioco si chiamava “Castellone”:  tra le due squadre, ognuna in  un campo, c'era una ragazza con in mano una bandiera. Lo scopo era prendere la bandiera degli avversari e, senza farsi toccare, riportarla nel proprio campo. L'ultimo gioco era “T-Rex”, cioè Sparviero,  che noi abbiamo soprannominato cosi. Alla fine ci siamo seduti ancora in cerchio per dire una cosa bella e una brutta della giornata. Tornati a scuola, è  suonata  subito la campanella,  quindi... tutti a casa! (201 parole)

di Silvia

       Il 17 settembre, sono andata al parco di Porta Venezia con i miei compagni della prima C e  i ragazzi della prima A;  ci hanno accompagnato  le ragazze della PANDA TRECK che  sono state bravissime ad organizzare molti  giochi.
       All’inizio ci hanno fatto sedere:  dovevamo dire il nostro nome e un gioco che ci piaceva senza ripetere più di tre volte  nomi di giochi già  scelti  dai compagni.  Poi  ne abbiamo fatto diversi, come ruba bandiera e il tiro alla fune.  A me è piaciuto molto il gioco dei quattro cantoni.  

     Poi siamo andati a bere alla fontanella per riposarci e abbiamo fatto merenda al fiumicello dove abbiamo trovato tanti pesci e due tartarughe.  Poi ci siamo rifugiati in un posticino all’ombra e chi sapeva fare dei versi di animali poteva farli. Lucrezia ha fatto il verso del TIREX e quindi abbiamo giocato a questo gioco che è come il gioco dello sparviero, cambia solo il nome.  
     Questa giornata è stata BELLISSIMA!!! (162 parole)