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Tutti uguali sulla carta
Il video divulga l'opera del cartografo contemporaneo tedesco Arno Peters, che, nel 1973, a 500 anni dalle rappresentazione del globo fatta nel 1500 da Mercatore, dove tutti noi abbiano studiato e continuiamo a studiare la geografia, ha proposto una nuova rappresentazione, veramente rispettosa delle reali superfici dei diversi continenti, non eurocentrica e necessario ed insostituibile presupposto per una vera educazione alla mondialità, tanto necessaria oggi.
Tutti uguali sulla carta
Il video divulga l'opera del cartografo contemporaneo tedesco Arno Peters, che, nel 1973, a 500 anni dalle rappresentazione del globo fatta nel 1500 da Mercatore, dove tutti noi abbiano studiato e continuiamo a studiare la geografia, ha proposto una nuova rappresentazione, veramente rispettosa delle reali superfici dei diversi continenti, non eurocentrica e necessario ed insostituibile presupposto per una vera educazione alla mondialità, tanto necessaria oggi.
Proiezione di Peters |
STORIA DELLE CARTE GEOGRAFICHE
appunti a cura di Francesca
Proiezione: rappresentazione
della superficie terrestre (che è curva)
su un piano.
-
Anassimandro nel V
secolo a. C rappresentava la terra piatta, al centro posizionava la sua città
natale Mileto.
-
Mercatore
nel 1500 realizzò delle carte con
l’Europa molto grande e al centro del mondo, mentre l’Africa e l’America del
sud risultano in proporzione piccole. L’equatore non è al centro della carta,
ma spostato verso sud. Queste carte si chiamano "proiezioni di Mercatore" e sono tuttora
usate per la navigazione perché comode per tracciare le rotte. Sono poi le carte più usate nella maggior
parte delle scuole.
- Arno
Peters nel 1973 rivoluziona le carte
geografiche e comincia a rispettare le grandezze naturali. Per esempio, la Somalia che è
il doppio dell’Italia, mentre nella proiezione di Mercatore ha più o meno l’estensione
dell’Italia, nelle carte di Peters conserva fedelmente una estensione doppia. In queste carte
l’equatore divide la terra in due emisferi.