di Giorgio
Il giorno 26 febbraio, la maggior parte degli studenti della
scuola Santa Caterina da Siena è andata al Teatro
alla Scala, a vedere il Flauto Magico in versione per bambini. Al
teatro erano presenti anche altre classi di altre scuole. Quasi tutta la classe
IC era in platea e il resto della classe nei palchi. La sala era molto ben
allestita con un magnifico lampadario sul soffitto che mi ha lasciato stupito,
le poltrone erano molto comode e confortevoli, invece i palchi erano più
piccoli di quanto immaginassi ad eccezione del palco reale che era
stupefacente.
Il direttore d'orchestra era
Paolo Spataro. I principali personaggi
dell'opera erano Tamino, Pappageno, Pamina, Pappagena, la Regina della Notte,
Sarastro e le tre dame.
La storia si svolge in un mondo
simile a quello dell'antico Egitto e racconta come il valoroso Tamino riesce a
conquistare il cuore di Pamina, figlia della Regina della Notte grazie
all'aiuto del flauto Magico e dell'uccellatore Pappageno. Anche Pappageno trova
il suo amore: Pappagena.
In particolare, mi è molto
piaciuta l'ambientazione e gli attori anche se non riuscivo a capire bene
quello che dicevano malgrado l'opera fosse tradotta in italiano.
Mi ha colpito il fatto che,
essendo recitata dal vivo, ho potuto notare un piccolo incidente: a Sarastro è
caduto un pezzo del vestito.
Mi è dispiaciuto non poter
visitare il teatro alla fine dello spettacolo ma ho potuto incontrare gli
attori e farmi fare degli autografi sulla locandina dell'opera.
Questa giornata mi è molto
piaciuta perchè ho potuto visitare uno dei più importanti teatri del mondo,
l'opera è stata divertente e ho potuto apprezzare un'esibizione dal vivo.
di Marta e Silvia
Venerdì 26 febbraio siamo andati, con la
metropolitana, alla Scala per vedere Il
Flauto Magico per bambini. Prima di entrare nel teatro ci siamo divisi in
tre gruppi: un gruppo è andato con la professoressa Serafini, il secondo con la
professoressa Platania e due ragazze sono andate con la professoressa Maculan nei palchi. Quando siamo entrati abbiamo notato un bellissimo lampadario enorme
al centro della sala; sopra ogni tre o quattro palchetti c’erano delle luci. Le
poltroncine della platea erano comodissime e ricoperte di un morbido velluto
rosso, dalla nostra posizione si vedeva benissimo.
Il palcoscenico dove si esibivano gli attori era grande, su di esso c’era un grosso libro dove dei “pappagalli” giravano la pagina che era il luogo dove si ambientava, in quel momento, la storia. Gli attori erano i seguenti: Giovanni Romeo = Papageno, Giovanni Sebastiano Sala = Tamino, Fatma Said = Pamina, Yasmin Ozkan = Regina della notte, Elisa Huber = Papagena, Oganes Avakyan = Sarastro, Federica Lombardi = Prima Dama, Aya Wakizono = Seconda Dama, Chiara Tirotta = Terza Dama e Monostate = Francesco Castoro.
Questa uscita ci è piaciuta molto perché andare alla Scala è un’esperienza magnifica: Il flauto magico è stata un’opera veramente avvincente!
Il palcoscenico dove si esibivano gli attori era grande, su di esso c’era un grosso libro dove dei “pappagalli” giravano la pagina che era il luogo dove si ambientava, in quel momento, la storia. Gli attori erano i seguenti: Giovanni Romeo = Papageno, Giovanni Sebastiano Sala = Tamino, Fatma Said = Pamina, Yasmin Ozkan = Regina della notte, Elisa Huber = Papagena, Oganes Avakyan = Sarastro, Federica Lombardi = Prima Dama, Aya Wakizono = Seconda Dama, Chiara Tirotta = Terza Dama e Monostate = Francesco Castoro.
Questa uscita ci è piaciuta molto perché andare alla Scala è un’esperienza magnifica: Il flauto magico è stata un’opera veramente avvincente!
di Hiber
Il 26 Febbraio molte classi della Santa Caterina
sono andate alla Scala a vedere “Il flauto magico”, l’opera di Mozart, in una
versione speciale per le scuole. Con noi c’erano alcuni professori e un paio di
genitori.
Appena sono entrato, sono stato colpito dalla bellezza del
teatro: al centro della sala c’era un enorme, bellissimo lampadario; c’era un
grande palco dove si esibivano gli attori e sotto il palco, lo spazio riservato
all’orchestra, tutta di giovani.
Mi ha colpito anche lo stile delle maschere, erano tutti
uguali con una divisa molto elegante.
La storia è quella del principe Tamino che s’innamora di
Pamina, la figlia della Regina della Notte e viene incaricato da lei di salvare
sua figlia da un prepotente che l’aveva rapita. Tamino viene aiutato a salvare
la principessa da Papageno e grazie ad un flauto magico supereranno delle prove
e la libereranno.
Alla fine dell’opera, tutti gli attori che poi sono anche
cantanti essendo un’opera, ci aspettavano per salutarci e noi gli abbiamo
chiesto gli autografi.
Questa giornata mi è piaciuta molto perché per la prima volta
sono andato alla Scala, uno dei teatri più importanti del mondo, e ho visto un’opera.
di Lorenzo
Venerdì 26 Febbraio sono andato con la mia classe al teatro Alla Scala.
Entrati al teatro, ci siamo
tutti meravigliati per la grande bellezza del luogo, in particolare ci
ha colpito lo splendore del lampadario al centro della sala.
All' inizio dell'opera come
presentatore dello spettacolo è arrivato Papageno che ha iniziato ha
raccontare la storia del Flauto Magico.
In mezzo al palco c'era un
enorme libro che serviva come scenografia, ai lati c'erano due grossi
libri su cui era scritto il nome dell'autore dell' opera ed ai lati
erano raffigurate delle nuvole.
La parte che mi piaciuta di più
stata l'aria della regina della notte perchè secondo me, la cantante è
stata molto brava a cantare un pezzo così complesso; anche tutta la
musica mi è piaciuta molto perchè la conoscevo e mi dava molta serenità
.
Alla fine dello spettacolo ci siamo fatti fare gli autografi e una foto con i cantanti lirici.
Secondo me, in generale lo
spettacolo in sè era un po' troppo per bambini piccoli. Gli attori per
far partecipare i bambini delle elementari continuavano a rivolgersi a
loro e io ho trovato questa cosa un po' strana.