LIBRI PER LE VACANZE
con indicazione della difficoltà
1. D. Almond, Skellig FACILE (il libro e il film) (la mostra di Skellig)
2. R. G. Palacio, Wonder MEDIO
3. I. Calvino, Il barone rampante (con Audiolibro) DIFFICILE
4. F. Geda, Nel mare ci sono i coccodrilli MEDIO
5. R. L. Stevenson, L’isola del tesoro MEDIO
6. G. Catozzella, Non dirmi che hai paura MEDIO
7. Anna Frank, Il diario FACILE
8. L. Garlando, Per questo mi chiamo Giovanni
MEDIO
9. N. Ammanniti, Io
non ho paura MEDIO
10. G. Verne, 20.000 leghe sotto i mari, Viaggio al centro della terra, Giro del mondo in 80 giorni FACILE
11. E. Salgari, I misteri della giungla nera FACILE
12. M. Satrapi, Persepolis
(graphic novel) MEDIO
13. A. Spiegelman, Maus (graphic novel) MEDIO
14. L. Carroll, Alice nel paese delle meraviglie DIFFICILE
COMPITO SCRITTO "Creiamo un'antologia"
-Scrivi l'identikit del libro
-Scegli un
episodio, da un minimo di 2 a un massimo di 20 pagine (indicare le pagine).
-Sintetizza l'episodio
in 20-50 parole
-Spiega
perché ti è piaciuto o interessato.
-Preparati a
raccontarlo alla classe.
- Copia la descrizione di un personaggio e di un luogo con le esatte parole tra virgolette, indicando la pagina
-Copia un
breve dialogo, se c’è, indicando la pagina. Osserva l’uso
delle virgolette.
STORIA DI SAMIA
Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella (Feltrinelli) ripercorre la vicenda di Samia, un'atleta somala, dalle strade di Mogadiscio ai
Giochi, fino a quell'ultimo fatale viaggio della speranza.
Sinossi
Samia è una ragazzina di Mogadishu. Ha la corsa nel sangue. Divide i
suoi sogni con Ali, che è amico del cuore, confidente, e primo
allenatore appassionato.
Mentre intorno la Somalia è sempre più preda
dell'irrigidimento politico e religioso, mentre le armi parlano sempre
più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e avverte
nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese
martoriato e per le donne somale. Gli allenamenti notturni nello stadio
deserto e le prime affermazioni la candidano alle Olimpiadi di Pechino
dove non vince ma si fa notare.
Il suo vero appuntamento sarà quello di
Londra. Ma tutto diventa difficile. Corre chiusa dentro il burka, il
padre viene ammazzato al mercato di Bankara, la sorella decide di
fuggire in Europa, Ali entra nel gruppo dei terroristi. È tempo di
andarsene. Allenarsi ad Addis Abeba e farsi candidare per Londra.
Purtroppo il comitato olimpico di Mogadishu non fa arrivare i documenti
necessari e Samia si riscopre clandestina. Sola, decide per il viaggio,
il terribile viaggio dei migranti dall'Etiopia al Sudan, e attraverso il
Sahara verso la Libia per poi arrivare via mare in Italia. Sono mesi di
umiliazioni, di vessazioni, di pura devastante corporeità.
Quando sale
sulla barca per Lampedusa, Samia è il sogno di se stessa, e l'acqua
azzurra della libertà la inghiotte per sempre.
Presentazione del libro di Roberto Saviano.
Samia a Pechino
CLICCA E GUARDA QUI SOTTO
Samia nei 200m alle Olimpiadi di Pechino
Samia Yusuf Omar, somala, partecipa a
17 anni alle Olimpiadi di Pechino 2008. La gara è di velocità, 200
metri da compiere nel più breve tempo possibile. Impiega 32 secondi e 16
primi, record personale, ma ultimo tempo di tutte le batterie. Il
pubblico presente allo stadio la applaude, la incoraggia. Samia non è
un'atleta professionista ma ha una determinazione da campioni: vuole
giungere in Europa e trovare un allenatore per partecipare alle
Olimpiadi di Londra 2012.
Cartina dell'Africa
La Somalia è ad est, nel Corno d'Africa. Capitale: Mogadiscio.
Cartina della Somalia
14. L. Carroll, Alice nel paese delle meraviglie DIFFICILE
STORIA DI SAMIA
Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella (Feltrinelli) ripercorre la vicenda di Samia, un'atleta somala, dalle strade di Mogadiscio ai Giochi, fino a quell'ultimo fatale viaggio della speranza.
Samia è una ragazzina di Mogadishu. Ha la corsa nel sangue. Divide i suoi sogni con Ali, che è amico del cuore, confidente, e primo allenatore appassionato.
Mentre intorno la Somalia è sempre più preda dell'irrigidimento politico e religioso, mentre le armi parlano sempre più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese martoriato e per le donne somale. Gli allenamenti notturni nello stadio deserto e le prime affermazioni la candidano alle Olimpiadi di Pechino dove non vince ma si fa notare.
Il suo vero appuntamento sarà quello di Londra. Ma tutto diventa difficile. Corre chiusa dentro il burka, il padre viene ammazzato al mercato di Bankara, la sorella decide di fuggire in Europa, Ali entra nel gruppo dei terroristi. È tempo di andarsene. Allenarsi ad Addis Abeba e farsi candidare per Londra.
Purtroppo il comitato olimpico di Mogadishu non fa arrivare i documenti necessari e Samia si riscopre clandestina. Sola, decide per il viaggio, il terribile viaggio dei migranti dall'Etiopia al Sudan, e attraverso il Sahara verso la Libia per poi arrivare via mare in Italia. Sono mesi di umiliazioni, di vessazioni, di pura devastante corporeità.
Quando sale sulla barca per Lampedusa, Samia è il sogno di se stessa, e l'acqua azzurra della libertà la inghiotte per sempre.
Presentazione del libro di Roberto Saviano.
Samia a Pechino |
CLICCA E GUARDA QUI SOTTO
Samia nei 200m alle Olimpiadi di Pechino
Samia Yusuf Omar, somala, partecipa a 17 anni alle Olimpiadi di Pechino 2008. La gara è di velocità, 200 metri da compiere nel più breve tempo possibile. Impiega 32 secondi e 16 primi, record personale, ma ultimo tempo di tutte le batterie. Il pubblico presente allo stadio la applaude, la incoraggia. Samia non è un'atleta professionista ma ha una determinazione da campioni: vuole giungere in Europa e trovare un allenatore per partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012.
Cartina dell'Africa
La Somalia è ad est, nel Corno d'Africa. Capitale: Mogadiscio. |
Cartina della Somalia