mercoledì 16 dicembre 2015

DIARIO DA PRAGA

di Olivia
Giorno 1  -  5 dicembre 2015

Dopo essermi svegliata ho fatto colazione e ho aspettato che il mio amico Sasha, con il suo papà Siegfried, ci venissero a prendere e ci portassero a fare un giro per Praga. Nel frattempo ho giocato nella camera da letto della casa che abbiamo scambiato: sì, perché nella camera c’è un letto a castello che si dirama in uno scivolo.
Quando sono arrivati ci siamo diretti fino al Castello, un luogo bellissimo. Poi siamo saliti in cima al campanile di una cattedrale, chiamata San Vito: a dire la verità è stato un po’ faticoso perché abbiamo dovuto salire 287 scalini!
Ad un certo punto c’è venuta fame e siamo andati a mangiare in una antica birreria all’interno di un antico monastero dove si mangiava piuttosto bene. Finito di mangiare ci siamo incamminati verso il ponte Carlo, in cui alla fine non siamo nemmeno saliti perché c’era troppa gente, ma almeno ho assaggiato un dolce tipico della Boemia, chiamato Trdelnik.
Alla fine della giornata sono tornata a casa e ho fatto i compiti. In seguito sono andata a mangiare a casa dal mio amico Sasha!
Giorno 2  -  6 dicembre 2015

Dopo esserci svegliati e preparati, ci siamo diretti verso la stazione del tram, che ci ha portato fino alla piazza della Repubblica, dove volevamo vedere i mercatini di Natale che però sono stati un po’ deludenti perché erano troppo turistici e cari.
Successivamente ci siamo spostati nella Piazza della Città Vecchia, dove anche lì i mercatini non erano un granché ma c’erano delle bellissime case in stile rococò tutte colorate e una bellissima chiesa gotica, chiamata Santa Maria di Tyn. Altrettanto bella era la torre del municipio, sulla parete della quale c’era un bellissimo orologio astronomico.
Nella seconda parte del pomeriggio abbiamo assistito ad un bellissimo concerto di musica classica, che si è tenuto in un meraviglioso edificio art nouveau, chiamato “Casa Municipale”. Terminato il concerto siamo andati a mangiare in un tradizionale ristorante boemo, vicino a casa.
Alla fine della giornata siamo tornati a casa e stravolti siamo andati a dormire. 

Giorno 3  -   7 dicembre 2015

Quando siamo usciti di casa abbiamo preso il tram e ci siamo diretti fino al quartiere ebraico. Siamo andati alla sinagoga “Vecchia e Nuova”, che è la sinagoga più vecchia d’Europa.
Quando siamo entrati nella sinagoga hanno chiesto agli uomini di mettersi la kippà in testa (un copricapo rotondo) o di coprirsela. La sinagoga era molto bella e tutta decorata.
Finito di vedere la sinagoga siamo andati al cimitero ebraico, dove c’erano più di 12.000 lapidi in un piccolissimo spazio dedicato solo agli ebrei. Davanti al cimitero c’era anche il municipio ebraico, sulla facciata del quale era appeso un orologio con i numeri ebraiche che girava in senso antiorario. Questo municipio è uno dei pochi sopravvissuti alla distruzione dei quartieri medioevali di Praga avvenuta all’inizio del XX secolo.
Nel pomeriggio siamo andati in giro per Praga e abbiamo visto tantissime case in stile cubista, erano molto strane ed interessanti. Infine siamo andati a mangiare in un ristorante georgiano, chiamato Guga. A dire la verità non avevo mai assaggiato la cucina georgiana, ma mi è piaciuta molto.

Giorno 4   -  8 dicembre 2015
   
Come al solito siamo usciti e abbiamo preso il tram, perché a Praga si gira molto facilmente con i mezzi pubblici. Abbiamo fatto un giro nel quartiere di Malastrana, che significa “piccolo villaggio”.  Malastrana è piccolo quartiere della città vecchia. Lì tra i tanti palazzi antichi, di ogni forma ed epoca, c’erano tantissime ambasciate, tra cui quella italiana, quella tedesca, quella americana, quella spagnola e quella francese.
Dopo avere percorso via Nerudova, la strada principale di Malastrana, ci siamo spostati nelle piccole vie laterali, dove c’erano tantissime e bellissime piccole case e palazzi. Su molte facciate erano raffigurati animali con lo sguardo triste.