di Olivia
Giorno
1 - 5 dicembre 2015
Dopo
essermi svegliata ho fatto colazione e ho aspettato che il mio amico Sasha, con
il suo papà Siegfried, ci venissero a prendere e ci portassero a fare un giro
per Praga. Nel frattempo ho giocato nella camera da letto della casa che
abbiamo scambiato: sì, perché nella camera c’è un letto a castello che si
dirama in uno scivolo.
Quando
sono arrivati ci siamo diretti fino al Castello, un luogo bellissimo. Poi siamo
saliti in cima al campanile di una cattedrale, chiamata San Vito: a dire la
verità è stato un po’ faticoso perché abbiamo dovuto salire 287 scalini!
Ad
un certo punto c’è venuta fame e siamo andati a mangiare in una antica birreria
all’interno di un antico monastero dove si mangiava piuttosto bene. Finito di
mangiare ci siamo incamminati verso il ponte Carlo, in cui alla fine non siamo
nemmeno saliti perché c’era troppa gente, ma almeno ho assaggiato un dolce
tipico della Boemia, chiamato Trdelnik.
Alla
fine della giornata sono tornata a casa e ho fatto i compiti. In seguito sono
andata a mangiare a casa dal mio amico Sasha!
Giorno
2 - 6 dicembre 2015
Dopo
esserci svegliati e preparati, ci siamo diretti verso la stazione del tram, che
ci ha portato fino alla piazza della Repubblica, dove volevamo vedere i
mercatini di Natale che però sono stati un po’ deludenti perché erano troppo
turistici e cari.
Successivamente
ci siamo spostati nella Piazza della Città Vecchia, dove anche lì i mercatini
non erano un granché ma c’erano delle bellissime case in stile rococò tutte
colorate e una bellissima chiesa gotica, chiamata Santa Maria di Tyn.
Altrettanto bella era la torre del municipio, sulla parete della quale c’era un
bellissimo orologio astronomico.
Nella
seconda parte del pomeriggio abbiamo assistito ad un bellissimo concerto di
musica classica, che si è tenuto in un meraviglioso edificio art nouveau,
chiamato “Casa Municipale”. Terminato il concerto siamo andati a mangiare in un
tradizionale ristorante boemo, vicino a casa.
Alla
fine della giornata siamo tornati a casa e stravolti siamo andati a dormire.
Giorno
3 - 7 dicembre 2015
Quando
siamo usciti di casa abbiamo preso il tram e ci siamo diretti fino al quartiere
ebraico. Siamo andati alla sinagoga “Vecchia e Nuova”, che è la sinagoga più
vecchia d’Europa.
Quando
siamo entrati nella sinagoga hanno chiesto agli uomini di mettersi la kippà in
testa (un copricapo rotondo) o di coprirsela. La sinagoga era molto bella e
tutta decorata.
Finito
di vedere la sinagoga siamo andati al cimitero ebraico, dove c’erano più di
12.000 lapidi in un piccolissimo spazio dedicato solo agli ebrei. Davanti al
cimitero c’era anche il municipio ebraico, sulla facciata del quale era appeso
un orologio con i numeri ebraiche che girava in senso antiorario. Questo
municipio è uno dei pochi sopravvissuti alla distruzione dei quartieri
medioevali di Praga avvenuta all’inizio del XX secolo.
Nel
pomeriggio siamo andati in giro per Praga e abbiamo visto tantissime case in
stile cubista, erano molto strane ed interessanti. Infine siamo andati a
mangiare in un ristorante georgiano, chiamato Guga. A dire la verità non avevo
mai assaggiato la cucina georgiana, ma mi è piaciuta molto.
Giorno
4 - 8 dicembre 2015
Come
al solito siamo usciti e abbiamo preso il tram, perché a Praga si gira molto
facilmente con i mezzi pubblici. Abbiamo fatto un giro nel quartiere di
Malastrana, che significa “piccolo villaggio”.
Malastrana è piccolo quartiere della città vecchia. Lì tra i tanti
palazzi antichi, di ogni forma ed epoca, c’erano tantissime ambasciate, tra cui
quella italiana, quella tedesca, quella americana, quella spagnola e quella
francese.
Dopo
avere percorso via Nerudova, la strada principale di Malastrana, ci siamo
spostati nelle piccole vie laterali, dove c’erano tantissime e bellissime
piccole case e palazzi. Su molte facciate erano raffigurati animali con lo
sguardo triste.