Bilancio
dei primi tre mesi di scuola media: quali sono le differenze con la scuola
elementare, che cosa ti piace di più e di meno di questa nuova esperienza. In
particolare, descrivi la attività e le giornate che più ti sono rimaste impresse
e spiega le ragioni; e presenta gli insegnanti e i compagni di ieri e di oggi.
di Marta
Durante questi
tre mesi di scuola ho notato molto le differenze con la scuola elementare,
l’unica cosa che non è cambiata è il comportamento dei miei compagni, alle
elementari la 5A era la classe più scatenata della scuola.
Le attività
programmate sono tantissime, pur essendo passati solo tre mesi di scuola: ad
esempio la gita a Venezia è stata un’esperienza magnifica, soprattutto durante
la visita nei padiglioni Giappone, Olanda, Francia, i miei preferiti. Un’altra
giornata che mi è rimasta impressa è stata quella in cui siamo andati nel
laboratorio di informatica per il progetto CODE, durante quell’ora mi sono
divertita molto.
La mia
insegnante di lettere è la Professoressa
Serafini, la coordinatrice, che spesso ci insegna il metodo
per studiare; il Professor Giustiniani, il mio professore di matematica e
scienze, è severo, ma simpatico. La professoressa Losurdo, di spagnolo, il professor
Disoteo, di musica, la professoressa Giambrone, di inglese, la professoressa
Rossi, di scienze motorie, la professoressa Tongiorgi, di tecnologia, la
professoressa Foletto, di arte e la professoressa Amormino, di religione, sono
tutti insegnanti gentili che ci insegnano argomenti interessanti.
I miei
compagni sono molto simpatici, la mia migliore amica si chiama Silvia, mentre
le altre ragazze della mia classe sono: Sara, Giada, Marian, Olivia, Maria,
Anita, Francesca e Lucrezia. I ragazzi invece si chiamano: Malith, Michael,
Riccardo, Tommaso, Andrea, Giorgio, Lorenzo, Cauè, Pietro, Hiber, Damiano e
Giovanni.
Anche alla
scuola elementare i miei compagni erano simpatici, nella mia classe eravamo in
ventisei, tantissimi da gestire specialmente perché erano tutti molto vivaci,
infatti le mie maestre non riuscivano a controllarci, sono contenta che in
questa scuola siano un po’ più severi.
di Giorgio
Il 2016 è appena
iniziato e sono passati già tre mesi da quando ho cominciato la prima media. Le
differenze con la scuola elementare sono parecchie a partire dall'orario e
dagli insegnanti.
Le lezioni iniziano
alle 8.00 anziché alle 8,30 e quindi devo alzarmi prima; a me piace dormire per
cui questo mi pesa un po'. A scuola ora vado da solo perché sono più grande e
il papà deve accompagnare più tardi mio fratello Artur alle elementari. Le
lezioni però finiscono alle 13,45, ma non il mio dovere di studente perché ho
sempre tanti compiti da fare e questi mi impegnano quasi tutto il pomeriggio di
tutti i giorni; anche il sabato e la domenica li passo a fare i compiti e ho
poco tempo per fare altro.
Gli insegnanti si
chiamano professori anziché maestri.
Alle scuole
elementari i libri rimanevano in classe tutta la settimana ora invece li porto
a casa tutti i giorni; tutte le sere preparo la cartella con il materiale per
le lezioni del giorno successivo.
Molte materie sono
le stesse della scuola elementare ma più difficili; ci sono però anche delle
materie nuove come spagnolo e antologia. A me piace molto tecnologia perché le
lezioni sono interessanti e a me piace il disegno tecnico. I professori sono
quasi tutti simpatici e insegnano bene anche se tanto.
Nella mia classe ho
ritrovato due compagni della mia classe elementare: Damiano e Pietro. Molti
altri compagni erano nella mia stessa scuola e in particolare mi sono trovato
bene con Andrea che è molto simpatico. Mi sono trovato bene anche per il motivo
che ho imparato quasi subito i nomi dei miei compagni e i cognomi dei
professori.
di Olivia
Da quando ho iniziato a frequentare la scuola media,
il mio bilancio è sempre più positivo. Le differenze con la scuola elementare
non sono neanche tante. L’unica differenza che c’è e che mi fa piacere è che
qualsiasi argomento affrontiamo lo svolgiamo e lo approfondiamo fino alla fine,
non come alle elementari!
Una
giornata che mi è piaciuta molto è stata quella in cui siamo andati a visitare
la biennale di Venezia. Abbiamo preso il treno: durante il viaggio di andata mi
sono divertita tantissimo, mentre al ritorno c’è stato un piccolo disguido,
niente di grave, tra una mia amica e una professoressa. Dentro i giardini della
Biennale di Venezia, mi è piaciuto molto visitare le opere esposte e le
installazioni. Questa è stata anche una buona occasione per conoscere meglio i
compagni!
Le
attività che preferisco sono matematica e geografia. I professori sono gentili
e disponibili rispetto a quasi ogni nostra esigenza.
I
compagni sono quasi tutti simpatici, anche se alle elementari formavamo un
gruppo più unito, mentre alle medie siamo un po’ più divisi. Spero e credo che
alla fine di quest’anno non ci sarà più questa divisione.
Quest’anno
spero che andrà meglio bene e impareremo a relazionarci e comportarci meglio!