Le nostre interviste
di Olivia
Il 4 novembre Jacopo L.
Cipriani è andato nella classe 1C della scuola Santa Caterina da Siena di
Milano per consigliare ai ragazzi dei libri e per parlare del proprio mestiere
e della sua vita personale.
QUANTI LIBRI HA
SCRITTO?
"Per ora ho scritto solo un libro, “Il mistero di Burgess
Shale “, ma ora ne sto scrivendo un altro per Feltrinelli Kids."
CAMBIEREBBE MAI IL
SUO LAVORO?
"Sì, avrei voluto fare l’insegnante alle elementari
oppure lo scrittore a tempo pieno."
HA AVUTO SUCESSO IL
LIBRO CHE HA SCRITTO?
" Sì, ha avuto molto successo, ha venduto tutte le
cinquemila copie stampate e ora il libro è in ristampa."
PRIMA CHE LAVORO
FACEVA?
"Prima lavoravo in una libreria. Si trattava di un
lavoro piuttosto complesso perché tutte le mattine doveva mettere in ordine
tutti i libri. Dato che la libreria era molto grande, ci mettevo almeno due
ore!
Inoltre dovevo stare
attento a quali libri avevano successo e dovevo rimandare indietro quelli
invenduti per acquistarne altri."
DI UNA STORIA GUARDA
PRIMA IL FILM O LEGGE IL LIBRO?
"Prima leggo il libro perché, secondo me, il più delle
volte il libro è molto più ricco, con più dettagli e la storia è più completa."
QUALCOSA SU DI LEI?
"Ho quarantatre anni ed ho un figlio di cinque
anni e mezzo che l’anno prossimo andrà a scuola. Mi piacciono molto i
gialli e quindi ne parlo molto".
Questa giornata mi è piaciuta molto, Jacopo è molto
bravo a parlare e sa come attirare l’attenzione di tutti. Mi sono appassionata
molto perché anche a me piacerebbe scrivere un libro giallo, un hard boiled.
Infine, mi sono divertita anche perché ci ha coinvolto nella risoluzione di un piccolo giallo: che indizi ci sono su un bastone? Sono state ore fantastiche! Darei a questo incontro:
* * * * *
di Andrea
Il
giorno 4 novembre la mia classe ha avuto il piacere di incontrare in aula lo
scrittore-libraio Jacopo Cipriani, che ci ha presentato alcuni libri “L’occhio
del corvo”, “L’ultimo volo”, “La ragazza scomparsa”, il cui autore è Shane
Peacock.
Questi
libri fanno parte dei detective stories, che a loro volta comprendono: noir,
legal thriller, medical thriller, social thriller, hard boiled, serial killer.
Abbiamo
trascorso una piacevole mattinata in classe. Io
ho formulato le seguenti domande.
Come le e’
venuto in mente di fare questo lavoro?
“L’idea
mi è venuta andando in giro per delle biblioteche”
Quale lavoro
voleva faceva prima?
“Prima
di fare lo scrittore volevo fare l’insegnante”
All’inizio cosa
faceva?
“All’inizio
facevo solo filastrocche, poi ho fatto il grande salto e ho incominciato a
scrivere libri”.
Qual’e’ il libro
che ha scritto che le e’ piaciuto di più?
“Il
libro che mi è piaciuto di più da scrivere non è ancora uscito, parlerà di
Milano nella seconda guerra mondiale”
Che libri
preferisce scrivere?
“A
me piace scrivere libri fantasy”
Qual’e’ il libro
che ha venduto più copie?
“Il
libro che ha venduto più copie è “Il piccolo principe”
Qual’e’ il libro
ed il personaggio che le sono piaciuti di piu’?
“Il
libro che mi è piaciuto di più è “L’isola del tesoro”, mentre il personaggio
che mi piace di più è “Il Capitano Nemo”.
Questa
giornata è stata bellissima in compagnia di Jacopo Cipriani e mi ha fatto di
venir voglia di leggere tutti i libri che ha presentato.
A
questa intervista attribuisco: *****
di Marta
Mercoledì 4
novembre 2015 abbiamo ospitato, in classe, con grande piacere Ludovico
Cipriani, uno scrittore/libraio che ci ha presentato una serie di libri di
Shane Peacock della Feltrinelli.
- Quando si è appassionato alla scrittura?
“Ho
iniziato a scrivere alle scuole medie; a sedici/diciassette anni scrivevo in
maniera più articolata filastrocche, storie in rima, racconti e romanzi.”
- Che tipo di libri le piacciono?
“Mi
piacciono molto i libri per ragazzi, fra i miei personaggi preferiti ci sono:
Long John Silver e Capitan Nemo.”
- Com’è il mestiere di libraio?
“Il mio
mestiere è abbastanza faticoso, soprattutto in una libreria grande come la
Feltrinelli perché tutti i giorni bisogna riordinare i libri che non sono al loro
posto.”
- Qual è il libro per ragazzi che ha venduto più copie?
“Il libro
che ha venduto più copie è sicuramente Il
Piccolo Principe.”
- Quali sono le difficoltà di scrivere un libro per uno scrittore come lei?
“Innanzitutto
per scrivere un libro ci vuole concentrazione, poi ci sono giornate in cui si
hanno tante idee e altre in cui non viene in mente nulla. Un libro inoltre non
si può scrivere in un giorno, dopo un po’ va riletto per poi modificarlo.”
- Quanti libri ha scritto?
“Per ora ne ho pubblicato uno
solo: Il Mistero Di Burgess Shale, ma tra poco ne uscirà un altro
che sto per completare.”
- Le è sempre piaciuto il suo lavoro?
“Sì mi è sempre piaciuto, ma se
potessi tornare indietro nel tempo farei l’insegnante delle scuole elementari.”
L’incontro con
Ludovico Cipriani è stato molto divertente, anche perché in onore dell’ospite
abbiamo messo i banchi in una posizione diversa dal solito: a ferro di cavallo.
Non è stata
una lezione come le altre perché lui ci ha anche fatto fare delle indagini su
un oggetto (un bastone), come se fossimo Sherlock Holmes.
Il tempo è
passato troppo velocemente, sarebbe bello farlo un’altra volta!
di Lucrezia
La settimana
scorsa, nella classe I C, è venuto a trovarci lo scrittore L. J. Cipriani, per parlarci di tre libri gialli che ci consiglia:
-
L’occhio del corvo
-
L’ultimo volo
-
La ragazza scomparsa
Ci ha permesso anche di fargli qualche domanda sul suo
lavoro e sul libro che ha scritto lui.
1- E’ stato facile trovare tutti i
dettagli del suo libro?
“No, non è stato molto facile. Bisogna avere fantasia
e fare molte ricerche sui vari argomenti che vai ad affrontare.”
2- Ha mai scritto libri di
“fantascienza”?
“No, mai, ma mi piacerebbe farlo.”
3- Perché ha voluto scrivere libri
gialli?
“Perché sono pieni di passione, mistero, suspense…
insomma, danno tanto spazio alla fantasia.”
4- Come ha deciso di fare il libraio e
lo scrittore?
“Mi piaceva scrivere già da quando avevo la vostra età
poi, quando sono diventato più grande, la mia passione è aumentata.”
5- Avrà letto molti libri per fargli
venire questa passione…
“E’ vero, fin dal primo libro che ho letto, mi sono
appassionato alla lettura e alla scrittura di libri
gialli.”
L’incontro con lo scrittore è stato molto
interessante.
Ci ha parlato di diversi tipi di giallo: medical
thriller, noir, legal thriller, etc.
Ci ha spiegato che il nome “giallo” deriva dal colore
della copertina dei primi libri polizieschi Mondadori.
Spero di incontrarlo di nuovo al più presto.
di Tommaso
Iacopo Cipriani,
scrittore e libraio che collabora con Feltrinelli, ci è venuto a trovare a
scuola mercoledì
scorso per consigliarci dei libri adatti alla nostra età, per raccontarci
un po' del suo libro
“Il mistero di Burgess Shale” e un po' di se stesso.
E' stata
un'esperienza molto interessante e coinvolgente.
Hai sempre voluto fare lo scrittore?
“In
effetti no. Mi è sempre piaciuto scrivere, più o meno da quando avevo
la
vostra età, ma avrei voluto fare l'insegnante... motivo per cui mi piace
girare
per le scuole a parlare con i ragazzi.”
Qual è il tuo genere preferito?
“Genere
giallo. Sono sempre stato affascinato dai misteri. E, proprio in
questi
giorni, mi sto rileggendo “Sherlock Holmes”.”
Cosa pensi del rapporto fra internet e i
libri?
“Preferisco senz'altro
leggere i libri cartacei. Penso però che la presenza
dei
libri su internet abbia dato a molte persone maggiori possibilità di leggere e,
indubbiamente, è un'ottima forma di pubblicità.”
Perchè hai pensato ad un bastone per
parlarci dei thriller?.”
“ Per
farvi calare nei panni dell'investigatore!
Se
osservate il bastone con attenzione vi accorgerete che vi ho messo
diversi indizi...”
Perchè hai scritto questo libro?
“Ho
unito le mie passioni, quella per il genere giallo e quella per l'insegnamento,
scrivendo un thriller adatto ai ragazzi.”
Jacopo è un bel
personaggio; è stato molto divertente ed è riuscito ad interessarci tutti;
il suo modo di
raccontare è molto piacevole ed il tempo in sua compagnia è volato.
Sono davvero contento di aver fatto la sua
conoscenza e avrei voluto che restasse con noi
un po' di più. Mi
auguro di avere in futuro la possibilità di incontrarlo di nuovo... e,
nel frattempo, vado
a comprarmi “Sherlock Holmes”!
***** su
*****
di Francesca
Noi la classe 1 C il giorno 4 novembre abbiamo incontrato Jacopo Ludovico Cipriani, uno scrittore
della casa editrice Feltrinelli. J.
Cipriani ci ha raccontato la storia di alcuni romanzi gialli, scritti da
SHANE PEACOK.
CONOSCE DEI
ROMANZI THRILLER ?
‘’Si conosco
il noir, il médical thriller, il légal thriller
che si svolge di solito nei tribunali, il social trhiller, l’hard
boiled e il serial killer che significa uccisione una dopo l’altra.”
COME LE È VENUTO IN MENTE DI FARE QUESTO LAVORO ?
‘’Inizialmente andavo nelle scuole a fare delle
spiegazioni sui libri poi però mi sono appassionato a questo
hobby ed ho deciso di proporlo alla mia casa editrice ed allora cominciai così
questo bellissimo lavoro.’’
QUANDO HA COMINCIATO A SCRIVERE ?
‘’La passione
per la scrittura ce l’ho avuta fin dalle scuole medie
e da lì ho cominciato a scrivere libri e
temi bellissimi.
per ora ho scritto
solo un libro e ne sto scrivendo un altro che uscirà
tra due anni.’’
CAMBIEREBBE QUESTO LAVORO PER UN’ ALTRO ?
‘’Si mi sarebbe piaciuto fare l’insegnate
alle scuole elementare però in questo momento apprezzo molto
il lavoro di scrittore e di libraio.’’
HA AVUTO MOLTO SUCCESSO IL SUO LIBRO ?
‘’Si abbastanza ha venduto 5.000 copie ed è
in ristampa’’
COM’ E’ IL MESTIERE DI LIBRAIO ?
‘’È molto interessante ma abbastanza
faticoso perché a volte devi riordinare tutta la
libreria dopo una giornata intera ma alla fine è
divertente e gratificante’’.
HA FAMIGLIA ?
‘’
Sì ho un bimbo di 5 anni che l’
anno prossimo andrà alla scuola elementare.
VALUTAZIONE
***** SU CINQUE
Questa giornata è stata proprio da cinque stelle, veramente veramente bella.