giovedì 12 novembre 2015

LUDOVICO JACOPO CIPRIANI

 Le nostre interviste



di Olivia
     Il 4 novembre Jacopo L. Cipriani è andato nella classe 1C della scuola Santa Caterina da Siena di Milano per consigliare ai ragazzi dei libri e per parlare del proprio mestiere e della sua vita personale.

QUANTI LIBRI HA SCRITTO?
         "Per ora ho scritto solo un libro, “Il mistero di Burgess Shale “, ma ora ne sto scrivendo un altro per Feltrinelli Kids."

CAMBIEREBBE MAI IL SUO LAVORO?
         "Sì,  avrei voluto fare l’insegnante alle elementari oppure lo scrittore a tempo pieno."

HA AVUTO SUCESSO IL LIBRO CHE HA SCRITTO?
         " Sì,  ha avuto molto successo, ha venduto tutte le cinquemila copie stampate e ora il libro è in ristampa."

PRIMA CHE LAVORO FACEVA?
         "Prima lavoravo in una libreria. Si trattava di un lavoro piuttosto complesso perché tutte le mattine doveva mettere in ordine tutti i libri. Dato che la libreria era molto grande, ci mettevo almeno due ore!
Inoltre dovevo stare attento a quali libri avevano successo e dovevo rimandare indietro quelli invenduti per acquistarne altri."

DI UNA STORIA GUARDA PRIMA  IL FILM O LEGGE IL LIBRO?
         "Prima leggo il libro perché, secondo me,  il più delle volte il libro è molto più ricco, con più dettagli e la storia è più completa."

QUALCOSA SU DI LEI?
         "Ho quarantatre anni ed ho un figlio di cinque anni e mezzo che l’anno prossimo andrà a scuola. Mi piacciono molto i gialli e quindi  ne  parlo molto".

         Questa giornata mi è piaciuta molto, Jacopo è molto bravo a parlare e sa come attirare l’attenzione di tutti. Mi sono appassionata molto perché anche a me piacerebbe scrivere un libro giallo, un hard boiled. Infine, mi sono divertita anche perché ci ha coinvolto nella risoluzione di un piccolo giallo: che indizi ci sono su un bastone? Sono state  ore fantastiche! Darei a questo incontro:

         * * * * *
 


di Andrea

     Il giorno 4 novembre la mia classe ha avuto il piacere di incontrare in aula lo scrittore-libraio Jacopo Cipriani, che ci ha presentato alcuni libri “L’occhio del corvo”, “L’ultimo volo”, “La ragazza scomparsa”, il cui autore è Shane Peacock.
     Questi libri fanno parte dei detective stories, che a loro volta comprendono: noir, legal thriller, medical thriller, social thriller, hard boiled, serial killer.
      Abbiamo trascorso una piacevole mattinata in classe. Io ho formulato le seguenti domande.
 
Come le e’ venuto in mente di fare questo lavoro?
“L’idea mi è venuta andando in giro per delle biblioteche”

Quale lavoro voleva faceva prima?
“Prima di fare lo scrittore volevo fare l’insegnante”

All’inizio cosa faceva?
“All’inizio facevo solo filastrocche, poi ho fatto il grande salto e ho incominciato a scrivere libri”.

Qual’e’ il libro che ha scritto che le e’ piaciuto di più?
“Il libro che mi è piaciuto di più da scrivere non è ancora uscito, parlerà di Milano nella seconda guerra mondiale”

Che libri preferisce scrivere?
“A me piace scrivere libri fantasy”

Qual’e’ il libro che ha venduto più copie?
“Il libro che ha venduto più copie è “Il piccolo principe”

Qual’e’ il libro ed il personaggio che le sono piaciuti di piu’?
“Il libro che mi è piaciuto di più è “L’isola del tesoro”, mentre il personaggio che mi piace di più è “Il Capitano Nemo”.

     Questa giornata è stata bellissima in compagnia di Jacopo Cipriani e mi ha fatto di venir voglia di leggere tutti i libri che ha presentato.
     A questa intervista attribuisco: *****

di  Marta
Mercoledì 4 novembre 2015 abbiamo ospitato, in classe, con grande piacere Ludovico Cipriani, uno scrittore/libraio che ci ha presentato una serie di libri di Shane Peacock della Feltrinelli.

  1. Quando si è appassionato alla scrittura?
“Ho iniziato a scrivere alle scuole medie; a sedici/diciassette anni scrivevo in maniera più articolata filastrocche, storie in rima, racconti e romanzi.”

  1. Che tipo di libri le piacciono?
“Mi piacciono molto i libri per ragazzi, fra i miei personaggi preferiti ci sono: Long John Silver e Capitan Nemo.”

  1. Com’è il mestiere di libraio?
“Il mio mestiere è abbastanza faticoso, soprattutto in una libreria grande come la Feltrinelli perché tutti i giorni bisogna riordinare i libri che non sono al loro posto.”

  1. Qual è il libro per ragazzi che ha venduto più copie?
“Il libro che ha venduto più copie è sicuramente Il Piccolo Principe.”

  1. Quali sono le difficoltà di scrivere un libro per uno scrittore come lei?
“Innanzitutto per scrivere un libro ci vuole concentrazione, poi ci sono giornate in cui si hanno tante idee e altre in cui non viene in mente nulla. Un libro inoltre non si può scrivere in un giorno, dopo un po’ va riletto per poi modificarlo.”

  1. Quanti libri ha scritto?
“Per ora ne ho pubblicato uno solo: Il Mistero Di Burgess Shale, ma tra poco ne uscirà un altro che sto per completare.”  

  1. Le è sempre piaciuto il suo lavoro?
“Sì mi è sempre piaciuto, ma se potessi tornare indietro nel tempo farei l’insegnante delle scuole elementari.”

L’incontro con Ludovico Cipriani è stato molto divertente, anche perché in onore dell’ospite abbiamo messo i banchi in una posizione diversa dal solito: a ferro di cavallo.
Non è stata una lezione come le altre perché lui ci ha anche fatto fare delle indagini su un oggetto (un bastone), come se fossimo Sherlock Holmes.
Il tempo è passato troppo velocemente, sarebbe bello farlo un’altra volta!
                       


 di Lucrezia
          La settimana scorsa, nella classe  I C, è venuto a trovarci lo scrittore L. J. Cipriani, per parlarci di tre libri gialli che ci consiglia:
-        L’occhio del corvo
-        L’ultimo volo
-        La ragazza scomparsa
Ci ha permesso anche di fargli qualche domanda sul suo lavoro e sul libro che ha scritto lui.

1- E’ stato facile trovare tutti i dettagli del suo libro?
“No, non è stato molto facile. Bisogna avere fantasia e fare molte ricerche sui vari argomenti che vai ad affrontare.”

2- Ha mai scritto libri di “fantascienza”?
“No, mai, ma mi piacerebbe farlo.”

3- Perché ha voluto scrivere libri gialli?
“Perché sono pieni di passione, mistero, suspense… insomma, danno tanto spazio alla fantasia.”

4- Come ha deciso di fare il libraio e lo scrittore?
“Mi piaceva scrivere già da quando avevo la vostra età poi, quando sono diventato più grande, la mia passione è aumentata.”

5- Avrà letto molti libri per fargli venire questa passione…
“E’ vero, fin dal primo libro che ho letto, mi sono
appassionato alla lettura e alla scrittura di libri gialli.”

L’incontro con lo scrittore è stato molto interessante.
Ci ha parlato di diversi tipi di giallo: medical thriller, noir, legal thriller, etc.
Ci ha spiegato che il nome “giallo” deriva dal colore della copertina dei primi libri polizieschi Mondadori.
Spero di incontrarlo di nuovo al più presto.

di Tommaso


 Iacopo Cipriani, scrittore e libraio che collabora con Feltrinelli, ci è venuto a trovare a
  scuola mercoledì scorso per consigliarci dei libri adatti alla nostra età,  per raccontarci
  un po' del suo libro “Il mistero di Burgess Shale” e un po' di se stesso.
  E' stata un'esperienza molto interessante e coinvolgente.

            Hai sempre voluto fare lo scrittore?
             In effetti no. Mi è sempre piaciuto scrivere, più o meno da quando avevo
               la vostra età, ma avrei voluto fare l'insegnante... motivo per cui mi piace
               girare per le scuole a parlare con i ragazzi.

             Qual è il tuo genere preferito?
              Genere giallo. Sono sempre stato affascinato dai misteri. E, proprio in
                questi giorni, mi sto rileggendo “Sherlock Holmes”.

             Cosa pensi del rapporto fra internet e i libri?
              Preferisco senz'altro leggere i libri cartacei. Penso però che la presenza
                dei libri su internet abbia dato a molte persone maggiori possibilità di leggere e,
                indubbiamente, è un'ottima forma di pubblicità.
 
              Perchè hai pensato ad un bastone per parlarci dei thriller?.
              Per farvi calare nei panni dell'investigatore!
                 Se osservate il bastone con attenzione vi accorgerete che vi ho messo
                 diversi indizi...

              Perchè hai scritto questo libro?
              Ho unito le mie passioni, quella per il genere giallo e quella per l'insegnamento,
                scrivendo un thriller adatto ai ragazzi.

   Jacopo è un bel personaggio; è stato molto divertente ed è riuscito ad interessarci tutti;
   il suo modo di raccontare è molto piacevole ed il tempo in sua compagnia è volato.
   Sono davvero contento di aver fatto la sua conoscenza e avrei voluto che restasse con noi
   un po' di più. Mi auguro di avere in futuro la possibilità di incontrarlo di nuovo... e,
   nel frattempo, vado a comprarmi “Sherlock Holmes”!
 
   ***** su *****

di Francesca

       Noi la classe 1 C  il giorno 4 novembre abbiamo incontrato Jacopo Ludovico Cipriani, uno scrittore della casa editrice Feltrinelli. J.  Cipriani ci ha raccontato la storia di alcuni romanzi gialli, scritti da SHANE PEACOK.

 CONOSCE DEI  ROMANZI THRILLER ?
           ‘’Si conosco il noir, il médical thriller, il légal thriller che si svolge di solito nei tribunali, il social trhiller, lhard boiled e il serial killer che significa uccisione una dopo laltra.

COME LE È VENUTO  IN MENTE DI FARE QUESTO LAVORO ?
          ‘’Inizialmente andavo nelle scuole a fare delle spiegazioni sui libri poi però mi sono appassionato a questo hobby ed ho deciso di proporlo alla mia casa editrice ed allora cominciai così questo bellissimo lavoro.’’

QUANDO HA COMINCIATO A SCRIVERE ?
           ‘’La passione per la scrittura ce lho avuta fin dalle scuole medie e da lì ho cominciato a scrivere libri e temi bellissimi.
     per ora ho scritto solo un libro e ne sto scrivendo un altro che uscirà tra due anni.’’

CAMBIEREBBE QUESTO LAVORO PER UN ALTRO ?
      ‘’Si mi sarebbe piaciuto fare linsegnate alle scuole elementare però in questo momento apprezzo molto il lavoro di scrittore e di libraio.’’

HA AVUTO MOLTO SUCCESSO IL SUO LIBRO ?
      ‘’Si abbastanza ha venduto 5.000 copie ed è in ristampa’’

COM E IL MESTIERE DI LIBRAIO ?
   ‘’È molto interessante ma abbastanza faticoso perché a volte devi riordinare tutta la libreria dopo una giornata intera ma alla fine è divertente e gratificante’’.

HA FAMIGLIA ?
     ‘’ Sì ho un bimbo di 5 anni che l anno prossimo andrà alla scuola elementare.

VALUTAZIONE

***** SU CINQUE
Questa giornata è stata proprio da cinque stelle,  veramente veramente bella.