Bob Dylan, nato con il nome di Robert Allen Zimmerman (Duluth, 24 maggio 1941), è un cantautore e compositore statunitense.
Distintosi anche come scrittore, poeta, attore, pittore, scultore e conduttore radiofonico, è una delle più importanti figure degli ultimi cinquant'anni nel campo musicale, in quello della cultura popolare e della letteratura a livello mondiale.
La maggior parte delle sue canzoni più conosciute risale agli anni sessanta, quando l'artista si è posto come figura chiave del movimento di protesta americano. Canzoni come Blowin' in the Wind e The Times They Are A-Changin' sono diventate gli inni dei movimenti pacifisti e per i diritti civili.
I testi delle sue prime canzoni affrontano temi politici, sociali e filosofici e risentono di influenze letterarie, sfidando le convenzioni della musica pop.
Distintosi anche come scrittore, poeta, attore, pittore, scultore e conduttore radiofonico, è una delle più importanti figure degli ultimi cinquant'anni nel campo musicale, in quello della cultura popolare e della letteratura a livello mondiale.
La maggior parte delle sue canzoni più conosciute risale agli anni sessanta, quando l'artista si è posto come figura chiave del movimento di protesta americano. Canzoni come Blowin' in the Wind e The Times They Are A-Changin' sono diventate gli inni dei movimenti pacifisti e per i diritti civili.
I testi delle sue prime canzoni affrontano temi politici, sociali e filosofici e risentono di influenze letterarie, sfidando le convenzioni della musica pop.
Bob Dylan
Bob Dylan
Simple Twist of
Fate
They sat together in
the park
As the evening sky got dark
She looked at him and he felt a spark tingle to his bones
It was then he felt alone and wished that they'd gone straight
And watched out for a simple twist of fate
They walked along by
the old canal
A little confused, I remember well And stopped into a strange hotel with a neon burnin' bright He felt the heat of the night hit him like a freight train Moving with a simple twist of fate A saxophone someplace far off played As she was walkin' by the arcade As the light bust through a beat-up shade where he was wakin' up, She dropped a coin into the cup of a blind man at the gate And forgot about a simple twist of fate
He woke up, the room
was bare
He didn't see her anywhere He told himself he didn't care, pushed the window open wide Felt an emptiness inside to which he just could not relate Brought on by a simple twist of fate
He hears the ticking
of the clocks
And walks along with a parrot that talks Hunts her down by the waterfront docks where the sailors all come in Maybe she'll pick him out again, how long must he wait Once more for a simple twist of fate
People tell me it's
a sin
To know and feel too much within I still believe she was my twin, but I lost the ring She was born in spring, but I was born too late Blame it on a simple twist of fate |
Un
semplice gioco del destino
Sedevano insieme nel parco
mentre il cielo della sera si faceva poco a poco più scuro,
lei guardò verso di lui e lui
sentì un brivido percorrergli le ossa.
Fu allora che si sentì solo
e desiderò di aver tirato dritto
e aver fatto più attenzione a quel gioco del destino.
Camminarono lungo il vecchio canale
un po' confusi, lo ricordo bene
e si fermarono in uno strano hotel
con una luce al neon lampeggiante.
Lui sentì il calore della notte investirlo
come un treno merci
che si muove per un semplice gioco del destino.
In lontananza un sassofono suonava da qualche parte
mentre lei camminava sotto i portici.
In quell'istante la luce apparve improvvisamente da un tendone malconcio
dietro al quale lui si stava svegliando,
lei lasciò cadere una monetina nel cappello
di un mendicante cieco all'ingresso
e dimenticò quel semplice gioco del destino.
Lui si svegliò, la stanza era deserta
non la vide da nessuna parte.
Si disse tra sè che non gliene importava,
spalancò completamente la finestra,
sentì un vuoto dentro
che proprio non riusciva spiegare
provocato da un semplice gioco del destino.
Avverte il ticchettio degli orologi
e cammina accompagnato da un pappagallo che parla, la cerca disperato sul fronte del porto, dove tutti i marinai fanno ritorno. Forse lei lo sceglierà di nuovo, ma per quanto tempo dovrà aspettare una volta di più, questo semplice gioco del destino.
La gente mi dice che è un peccato
sapere e sentire troppo dentro di sé. Io ancora credo che lei fosse la mia gemella, ma ho perduto l'anello. Lei nacque in primavera, ma io sono nato troppo tardi. Diamo la colpa ad un semplice gioco del destino. |