domenica 1 novembre 2015

SCHEDE DI LETTURA DI OTTOBRE 2


 
di Silvia


1) IDENTIKIT                                                                    
AUTORE: Hans M. Enzensberger
TITOLO: Il mago dei numeri                                                                    
CASA EDITRICE: Enaudi
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1997

2) TRAMA IN 80/150 PAROLE
                Un bambino di nome Roberto sognava tutte le notti di cadere giù da uno scivolo che non aveva la fine, di cadere giù da una torre traballante o di essere mangiato da un pesce gigante. Roberto odiava la matematica finchè un giorno sognò di essere in un prato dove seduto su una foglia c’ era un piccolo insetto rosso che disse di essere il mago dei numeri.
                Roberto non era contento di sognare ogni notte il mago dei numeri che se diceva una risposta sbagliata il mago dei numeri diventava gigante ma si accontentava perché almeno non sognava di cadere giù da uno scivolo che non aveva più fine, di cadere giù da una torre traballante o di essere mangiato da un pesce gigante.

3) DESCRIZIONE DEI PERSONAGGI
                Roberto era un bambino timido con capelli scuri e occhi marroni che odiava la matematica.
                Il mago dei numeri, invece era una specie di insetto o cavalletta rossa molto saggia che quando si arrabbiava diventava gigante . Il mago dei numeri aveva con se sempre un bastone marrone con la punta d’argento.

4) DESCRIZIONE DEI LUOGHI
                Roberto quando sognava il mago dei numeri si trovava sempre in un luogo diverso: la prima volta in un parco, poi in una grotta …

5) L’EPISODIO CHE MI HA COLPITO DIU’
                L’episodio che mi ha colpito di più è stato quando Roberto ha incontrato il mago dei numeri perché il mago dei numeri sembrava severissimo ma a fin dei conti era buono.

6) COMMENTO ANALITICO 30/60 PAROLE
                Il libro da un punto di vista mi è piaciuto e da un altro no.
                Non mi è piaciuto perché ogni volta che il mago dei numeri appariva nel sogno di Roberto gli faceva una lezione di matematica su cose che io non capivo molto bene perché non l’abbiamo ancora fatte.
                Mi è piaciuto perché comunque alcune scene facevano ridere.

7) COMMENTO OLISTICO (COMPLESSIVO) CON STELLETTE
*** su *****   


 


di Olivia

INDENTIKIT
AUTORE: Lia Levi.
TITOLO: Maddalena resta a casa
CASA EDITRICE: Mondadori
ANNO DI PUBLICAZIONE: 2000

TRAMA


       A raccontare la storia di Maddalena è una casa ….

Questa casa ospita una famiglia composta da Maddalena una bambina e il suo papà, giornalista e commediografo che viene arrestato per essere un antifascista. Maddalena per un mese vive sola all’insaputa di suo padre che le aveva detto di telefonare a Jolanda, un’amica del padre, per mettersi d’accordo per mandare Maddalena dai nonni Inglesi. In realtà la bambina non vive per niente sola ma è aiutata da Nino un amico molto fedele, e Melchiorre, il suo cane zoppo. Alla fine dopo un mese Marco viene scarcerato e Maddalena e Marco si trasferiscono in Inghilterra con l’aiuto dei nonni.

DESCRIZIONE DEI PERSONAGGI


       Maddalena Zambelli: una ragazzina molto intelligente e coraggiosa dai capelli chiari e le gambe molto magre e lunghe.

       Marco Zambelli: padre di Maddalena, giornalista con un grande segreto.

       Nino: amico fedele di Maddalena, monello che sa cavarsela a meraviglia.

       Albarosa: la casa che all’inizio non riesce a trovare padroni, ma alla fine, trova dei padroni fantastici, anche se solo per poco.

       Agnese Serafini: bambina dai capelli chiari che la mamma intrecciava in boccoli rigidissimi. Probabilmente aveva preso l’aria altezzosa dal padre, che era il capo della milizia fascista. 

       Melchiorre: il cane di Maddalena, che è zoppo, ma non se ne rende conto.

       E infine i condomini di un palazzo “per bene “.

DESCRIZIONE DEI LUOGHI


             La storia si svolge principalmente nella casa di Maddalena. L’appartamento di Maddalena era  l’unico con solo una finestra sulla piazza e aveva una stanza in meno delle altre perché era stata data alla sartoria accanto. La stanza di Maddalena era abbastanza grande è aveva una finestra che si affacciava sul giardino, dove il suo amico Nino si arrampicava per andare a salutarla.

EPISODIO CHE MI È PIACIUTO DI Più


           L’episodio che mi è piaciuto di più è stato quello quando i nonni inglesi vanno a trovare Maddalena e le dicono se si vuole trasferire con il suo papà in Inghilterra. Maddalena risponde di sì, anche se non ha nessuna voglia di lasciare la scuola e gli amici che si era appena fatta e Nino, per amore di suo papà perché non vuole che venga di nuovo messo in prigione solo per il fatto di non pensarla come Mussolini.

COMMENTO ANALITICO


            Il libro complessivamente mi è piaciuto tantissimo. Credo che sia una situazione che molti bambini e bambine nell’epoca del fascismo hanno provato e subito. Le avventure sono divertenti ma anche allo stesso momento tristi. Questo libro insegna a non abbattersi e che se si guarda la vita con una prospettiva ottimistica tutto andrà meglio. Mi farebbe piacere sapere cosa succede dopo!

COMMENTO OLISTICO


          ****

 


di Marta

1. IDENTIKIT

Autore: Paul Harrison
Titolo: La bussola d’oro              
Casa editrice: Nord - Sud Edizioni
Anno di pubblicazione: 2007

2.      TRAMA

Questo libro parla di una ragazzina di nome Lyra che affronta tante avventure insieme ai suoi amici: il suo daimon, Roger e un orso di nome Iorek. Tutto inizia al Jordan College, dove veniva istruita, quando un giorno sente parlare per la prima volta della Polvere dallo zio che è in partenza per il Nord. In occasione di una cena Lyra incontra la signora Coulter, che le pare molto simpatica e affascinante, e decide di partire con lei.

Una sera il suo Maestro le dona un’aletiometro, oggetto magico di cui il Maestro ha perso le istruzioni, che serve per avere risposte sugli eventi importanti che stanno per accadere. Questo oggetto le sarà di estremo aiuto nelle successive avventure.

3.      DESCRIZIONE DEI PERSONAGGI

Lyra è la protagonista, una ragazzina simpatica e curiosa, Pan è il suo daimon, un animale che può assumere diverse sembianze, Roger Parslow è il suo migliore amico e Lord Asriel è lo zio di Lyra. Il Maestro del Jordan College, la signora Coulter, amica del College, una scimmia dorata, che è il suo daimon, e Iorek Byrmison, un orso corazzato che lavora al deposito di slitte, sono i personaggi principali della storia.

I personaggi secondari sono molti, tra i più importanti ci sono: Ma Costa, un amico gyziano, e suo figlio Billy, John Faa, il re dei gyziani, Farder Coram, uno dei consiglieri del re, Serafina Pekkala, la regina del Clan delle Streghe del Lago Enara, Lee Scoresby, un uomo amichevole dai lunghi capelli bianchi accompagnato da una lepre-daimon di nome Hester, e Iofur, il re degli orsi.

4.      DESCRIZIONE DEI LUOGHI

Il libro è ambientato principalmente in alcuni luoghi che si alternano nel corso della storia: una sala da pranzo riccamente addobbata, la casa speciale della signora Coulter, insolita e imponente, ma accogliente e graziosa, la mensa della Stazione sperimentale, un ambiente montuoso, bianco e desolato, fatto di ghiaccio e neve soffice, il palazzo del re degli orsi,  fatto di pietre e ghiaccio e composto da tante sale, di cui una cosparsa di sangue, scheletri ed escrementi ed infine una cella lussuosa con sedie, tavoli e pietre preziose.

5.      L’EPISODIO CHE MI HA COLPITO DI PIU’

L’episodio che mi ha colpito di più è stato quello in cui il Maestro consegna a Lyra l’aletiometro e la incarica di custodirlo e di difenderlo ad ogni costo dalla signora Coulter.

6.      COMMENTO ANALITICO

Questo libro non mi ha colpito tanto; pur avendo delle immagini molto avvincenti, per me la trama è stata molto complicata da seguire. Ci sono troppi personaggi con nomi difficili da leggere e da ricordare, troppe situazioni complesse che mi hanno impedito di apprezzarlo. Non lo consiglierei ai miei amici. 

7.      COMMENTO OLISTICO

** su 5