di Silvia
1) IDENTIKIT
AUTORE: Hans M. Enzensberger
TITOLO: Il mago dei numeri
CASA EDITRICE: Enaudi
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1997
2) TRAMA IN 80/150 PAROLE
Un bambino di nome Roberto sognava
tutte le notti di cadere giù da uno scivolo che non aveva la fine, di cadere
giù da una torre traballante o di essere mangiato da un pesce gigante. Roberto
odiava la matematica finchè un giorno sognò di essere in un prato dove seduto
su una foglia c’ era un piccolo insetto rosso che disse di essere il mago dei
numeri.
Roberto non era contento di sognare ogni notte il
mago dei numeri che se diceva una risposta sbagliata il mago dei numeri
diventava gigante ma si accontentava perché almeno non sognava di cadere giù da
uno scivolo che non aveva più fine, di cadere giù da una torre traballante o di
essere mangiato da un pesce gigante.
3) DESCRIZIONE DEI PERSONAGGI
Roberto era un bambino timido con
capelli scuri e occhi marroni che odiava la matematica.
Il mago dei numeri, invece era una specie di insetto
o cavalletta rossa molto saggia che quando si arrabbiava diventava gigante . Il
mago dei numeri aveva con se sempre un bastone marrone con la punta d’argento.
4) DESCRIZIONE DEI LUOGHI
Roberto quando sognava il mago dei
numeri si trovava sempre in un luogo diverso: la prima volta in un parco, poi
in una grotta …
5) L’EPISODIO CHE MI HA COLPITO DIU’
L’episodio che mi ha colpito di più è
stato quando Roberto ha incontrato il mago dei numeri perché il mago dei numeri
sembrava severissimo ma a fin dei conti era buono.
6) COMMENTO ANALITICO 30/60 PAROLE
Il libro da un punto di vista mi è
piaciuto e da un altro no.
Non mi è piaciuto perché ogni volta che il mago dei
numeri appariva nel sogno di Roberto gli faceva una lezione di matematica su
cose che io non capivo molto bene perché non l’abbiamo ancora fatte.
Mi è piaciuto perché comunque alcune scene facevano
ridere.
7) COMMENTO OLISTICO (COMPLESSIVO) CON
STELLETTE
*** su *****
di Olivia
INDENTIKIT
AUTORE:
Lia Levi.
TITOLO:
Maddalena resta a casa
CASA
EDITRICE: Mondadori
ANNO
DI PUBLICAZIONE: 2000
TRAMA
A raccontare la storia di Maddalena è una casa ….
Questa casa ospita una
famiglia composta da Maddalena una bambina e il suo papà, giornalista e
commediografo che viene arrestato per essere un antifascista. Maddalena per un
mese vive sola all’insaputa di suo padre che le aveva detto di telefonare a
Jolanda, un’amica del padre, per mettersi d’accordo per mandare Maddalena dai
nonni Inglesi. In realtà la bambina non vive per niente sola ma è aiutata da
Nino un amico molto fedele, e Melchiorre, il suo cane zoppo. Alla fine dopo un
mese Marco viene scarcerato e Maddalena e Marco si trasferiscono in Inghilterra
con l’aiuto dei nonni.
DESCRIZIONE DEI PERSONAGGI
Maddalena Zambelli: una ragazzina molto intelligente e
coraggiosa dai capelli chiari e le gambe molto magre e lunghe.
Marco Zambelli: padre di Maddalena, giornalista con un grande
segreto.
Nino: amico fedele di Maddalena, monello che sa cavarsela a
meraviglia.
Albarosa: la casa che all’inizio non riesce a trovare padroni,
ma alla fine, trova dei padroni fantastici, anche se solo per poco.
Agnese Serafini: bambina dai capelli chiari che la mamma
intrecciava in boccoli rigidissimi. Probabilmente aveva preso l’aria altezzosa
dal padre, che era il capo della milizia fascista.
Melchiorre: il cane di Maddalena, che è zoppo, ma non se ne
rende conto.
E infine i condomini di un palazzo “per bene “.
DESCRIZIONE DEI LUOGHI
La storia si svolge
principalmente nella casa di Maddalena. L’appartamento di Maddalena era l’unico con solo una finestra sulla piazza e
aveva una stanza in meno delle altre perché era stata data alla sartoria
accanto. La stanza di Maddalena era abbastanza grande è aveva una finestra che
si affacciava sul giardino, dove il suo amico Nino si arrampicava per andare a
salutarla.
EPISODIO CHE MI È PIACIUTO DI Più
L’episodio che mi è piaciuto di più è stato quello quando i
nonni inglesi vanno a trovare Maddalena e le dicono se si vuole trasferire con
il suo papà in Inghilterra. Maddalena risponde di sì, anche se non ha nessuna
voglia di lasciare la scuola e gli amici che si era appena fatta e Nino, per
amore di suo papà perché non vuole che venga di nuovo messo in prigione solo
per il fatto di non pensarla come Mussolini.
COMMENTO ANALITICO
Il libro complessivamente
mi è piaciuto tantissimo. Credo che sia una situazione che molti bambini e
bambine nell’epoca del fascismo hanno provato e subito. Le avventure sono
divertenti ma anche allo stesso momento tristi. Questo libro insegna a non
abbattersi e che se si guarda la vita con una prospettiva ottimistica tutto
andrà meglio. Mi farebbe piacere sapere cosa succede dopo!
COMMENTO OLISTICO
****
di Marta
1. IDENTIKIT
Autore:
Paul Harrison
Titolo:
La bussola d’oro
Casa
editrice: Nord - Sud Edizioni
Anno
di pubblicazione: 2007